Recitazione: I anno

Il lavoro dell'attore su se stesso

Salta subito alla scheda riassuntiva o leggi la descrizione completa:

Nel I anno gli allievi vengono introdotti al lavoro dell'attore secondo il metodo di K. S. Stanislavskij. Scopo generale dell'intero anno è quello di approcciarsi alla reviviscenza, un'arte, più che una tecnica, che porta ad essere espressivi, coerenti e, soprattutto, vivi e veri su un palcoscenico.

Si inizierà con esercizi base, destinati principalmente a prendere coscienza di se e del proprio corpo in relazione all'arte drammatica.

A questo seguiranno i primi esercizi di tecnica interiore, che coinvolgeranno attenzione, concentrazione ed immaginazione. Si studierà la tensione e distensione, ed i concetti di memoria emotiva e circostanze date.

Acquisita la necessaria padronanza psicofisica, gli allievi approceranno delle improvvisazioni, inizialmente senza usare la parola. Dopo l'introduzione dell'elemento "partner" si passerà anche allo studio della parola nell'arte drammatica.

Su questi elementi si costruirà lo studio della comunicazione sul palcoscenico, stressando la differenza tra "guardare" e "vedere", tra "ascoltare" e "sentire".

Il punto d'arrivo del percorso è lo sviluppo di un coerente monologo interiore, ossatura per un personaggio vivo e credibile per l'attore che lo anima e in grado di sfruttare gli strumenti scoperti durante lo studio.

Nel corso dell'anno gli allievi verranno coinvolti nella produzione di spettacoli della compagnia teatrale. A tutti quelli che abbiano frequentato con profitto, sarà garantita almeno una presenza indipendente sul palcoscenico ma gli allievi più meritevoli verranno integrati nei lavori della compagnia.