Recitazione: ragazzi
Un'introduzione al lavoro dell'attore
«Quando nell'arte guingerete alla verità
e fede dei bambini nei loro giochi,
allora sarete dei grandi artisti»
– K. S. Stanislavkij
E` convinzione comune che gli unici ragazzi che possano studiare teatro siano quelli abituati al centro dell'attenzione, dotati di un talento innato e pronti a mostrare vari personaggi a favore del pubblico. Questo approccio nasce forse da una misconcezione dell'idea di attore, ma sta di fatto che un percorso teatrale puo' essere frequentato tanto da ragazzi coraggiosi e attivi, quanto da quelli più timidi e riservati.
La formazione teatrale consentirà ai ragazzidi mantenere un comportamento spontaneo, acquisirà facilità nel confrontarsi con adulti e coetanei, diventernno più sicuri di se, in grado di controllare la propria voce ed il proprio corpo per esprimere le proprie sensazioni.
I percorsi sono orientati allo sviluppo di una personalità individuale, oltre che la ricerca e valorizzazione di talento artistico. Presuppongono sviluppo dell'attenzione, dell'immaginazione e di altre qualità positive, con lo scopo di esprimerle, non soltanto in scena.
Nel programma rientrano normalmente esercizi di dizione e fonetica. Un docente esperto puo' identificare e correggere con facilità qualsiasi difetto che i ragazzi possano avere nella pronuncia di parole e suoni.
Immancabili anche gli esercizi di movimento scenico, dedicati alla plastica, al ritmo, al rilassamento muscolare e alla scoperta di eventuali propensioni alla danza.
Naturalmente, la cosa più importante, è lo studio dell'arte drammatica e la base di questo è, semplicemente, il gioco.
Le tre fasi:
Prima fase – “Io„
La fase in cui i ragazzi non si occupano di altri personaggi ma imparano ad essere se stessi. Io penso. Io percepisco. Io agisco.
Questo è il primo passo verso la comprensione di se, la libertà interiore che da la possibilità di cogliere il proprio potenziale.
Seconda fase – “Noi„
In questa fase i ragazzi studiano le basi delle tecniche della recitazione con un partner.
Lo studio si concentra sulla fiducia verso il partner, la percezione del partner in scena e la ricerca di un'interazione viva, organica e artistica.
Terza fase – “Io, Noi, i personaggi„
La terza fase è dedicata al lavoro sul testo. Le lezioni verteranno sulla capacità di percepire, comprendere e agire come una persona diversa da se (un personaggio).
A conclusione del percorso verrà preparato ed inscensato uno spettacolo, per consolidare i risultati del lavoro svolto.
Durata:
Dall'autunno 2013 a Giugno 2014 più tempo extra per la preparazione dello spettacolo.
Frequenza:
è aperta a chiunque abbia compiuto il dodicesimo anno di età e previo colloquio conoscitivo con i docenti.
Lezioni:
Il percorso di studi sarà costruito sulla base delle esigenze del gruppo.
Materie di studio:
Recitazione, dizione, movimento scenico